che occhiate!
Somigliano vagamente alle orate ma non sono altrettanto grasse e, di conseguenza, risultano un tantino meno saporite ma assolutamente non disprezzabili tenendo conto che si tratta pur sempre di pesce pescato e non di allevamento. Ovviamente costano molto meno di orate e branzini, anche quelli cresciuti in vivaio.
Ingredienti per 3 persone: 3 occhiate di taglia media, 3 spicchi d’aglio, mezzo limone, un mazzetto di prezzemolo, una cucchiaiata di capperi, un pezzetto di dado vegetale, un pizzico di origano, sale, pepe, olio d’oliva; per il contorno 6 o 9 patate.
Disporre le occhiate pulite in una teglia da forno, aggiungere un dito d’acqua e sbriciolarci dentro il pezzetto di dado, aggiungere il prezzemolo tritato grossolanamente, il limone tagliato a spicchi, l’aglio pulito e affettato, un pizzico di sale e un giro di pepe, una spolverata di origano e infine un goccio d’olio. Cuocere nel forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti.
A parte mettere a bollire in acqua salata le patate con tutta la buccia. Togliere il pesce dal forno e pulire le occhiate una ad una eliminando per quanto possibile la pelle, oltre che la testa e tutte le spine. Una volta ottenuti i filetti disporli nei piatti e condirli con prezzemolo fresco, olio, sale, pepe e qualche cappero. A piacere aggiungere un po’ di succo di limone e, a parte, una cucchiaiata di maionese. Completare il piatto con le patate sbucciate ancora calde e condite con un goccio d’olio.
(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)