cuori di grano saraceno
Alzi la mano chi non ha mai provato quella sorta di “languorino”, quel bisogno di gratificarsi con qualcosa di dolce, nonostante tutti i buoni propositi di astenersi dai dolciumi per rientrare in forma? Ecco, con questi cuori “a sorpresa” ci si può togliere lo sfizio di trasgredire senza “sentirsi in colpa”. “Sani” sotto tutti i punti di vista – niente burro, niente lattosio, solo poco zucchero di canna – sono studiati per dare soddisfazione senza “conseguenze”. Ma attenzione! Uno tira l’altro, proprio come le ciliegie.
Ingredienti: 200 g di farina di mandorle, 150 g di farina di grano saraceno, 150 g di farina bianca Manitoba, 150 g di zucchero di canna, un pizzico di sale, 2 cucchiaini rasi di lievito in polvere, 50 g di olio d’oliva, 2 uova e 1 bianco, la buccia grattugiata di un limone, 30 g di granella di mandorle, 50 g di cranberry (mirtilli rossi) disidratati o di uvetta sultanina.
Per la glassa (facoltativo): 140 g di zucchero a velo, succo di limone q.b.
In una ciotola capiente mischiare bene tutti gli ingredienti asciutti tenendo da parte 50 g di farina bianca, la granella di mandorle e i cranberry. Fare una fossetta al centro e aggiungere le uova e l’olio d’oliva. Mischiare prima con una forchetta e poi con le mani fino a ottenere una liscia palla di pasta. Lasciarla riposare in frigo per una mezz’oretta.
Riprendere la pasta, darle una forma concava e aggiungere la granella di mandorle più la buccia di limone grattugiata. Lavorare con le mani fino a ottenere una pasta omogenea e tagliarla in due parti. Sulla spianatoia stendere una prima sfoglia, alta circa mezzo cm, e ricavarne tanti biscotti a forma di cuore con uno stampino. Disporre i cuori su di una teglia foderata con carta da forno e decorarli uno ad uno con un mirtillo rosso o un acino d’uva sultanina. Cuocere in forno a 135 gradi per 15-20 minuti. Procedere allo stesso modo con la pasta restante.
Lasciare raffreddare i biscotti e, volendo renderli più golosi, spennellarli con una glassa ottenuta mischiando lo zucchero a velo con il succo di limone fino a ottenere una crema piuttosto densa.
Chiusi in una scatola, i biscotti si conserveranno per un paio di settimane anche fuori dal frigorifero.
(Da “La gola e la linea”, inedito di Rosanna Prezioso)