è qui la festa
Milano sempre più multietnica. E se la febbre pre-
mundial è soprattutto sudamericana, con uno show speciale, Festa Brasil finale Mondiali che si aggiunge al Festival Latinoamericando Expo alla sua 24esima edizione (dal 17 giugno al 19 agosto al Forum di Assago, ben 56 i concerti), le altre etnie cittadine non perdono occasione per festeggiare offrendo un anticipo di quel che avverrà quando l’Expo spalancherà le porte di Milano al mondo intero.
Domenica via Padova, la più multietnica della città, ha messo in mostra per il terzo anno consecutivo il folklore di Popolando-Mi, festival dei popoli. Circa 400 gli stranieri di dieci etnie diverse che si sono alternati in parata con canti e balli nella lunghissima via. E mentre a gennaio con draghi e tamburi la comunità cinese festeggia il “suo” Capodanno, in varie zone della citta altre etnie si riuniscono per celebrare, nel rispetto delle loro tradizioni, nascite, matrimoni o il raggiungimento della maggiore età come fanno i filippini con le figlie quando compiono i 18 anni, e con i figli maschi quando ne compiono 21. Per i peruviani, invece, pare che la “grande festa” si celebri al compimento del 15esimo anno, una sorta di addio alla pubertà.
Warley, il papà di Maureen che da un anno lo ha raggiunto dalle Filippine per studiare in Italia, non ha voluto esagerare con le spese, come fanno alcuni suoi connazionali, per festeggiare i 18 anni delle figlie. Per risparmiare si è preso un giorno di libertà dal lavoro e ha preparato tutto da solo da mangiare per 300 persone, alcune giunte a Milano anche da altre città. «Tutti parenti o amici», ha tenuto a precisare Warley. «E poi la torta no, quella l’ho ordinata in pasticceria».
Festa riuscitissima naturalmente, con doni a profusione alla neo diciottenne, in coppia con il fidanzato giunto per l’occasione da Bari, caraoke, rito propiziatorio dello spegnimento delle candeline rette da uno stuolo di coetanee eccitatissime, e poi balli, grigliate e grandi bevute.