l’arte del soutache
Il “soutache” è un’antica tecnica russa che deriva dalla seicentesca parola ungherese “sutàš” che significa “treccia ornamentale”. Fu utilizzata in Russia e nei Paesi dell’est per decorare gli alamari tradizionali delle casacche militari e gli abiti degli zar e di recente è arrivata anche nel panorama della moda italiana.
Non si tratta di una treccia nel senso stretto della parola, ma di una tecnica abbastanza complessa che consiste nell’intreccio e cucitura di un insieme di “piattine” di vari colori (chiamate così in gergo tecnico per indicare una sorta di passamaneria) cucite attorno a swarovski, pietre preziose, cabochon di resina e perle di vario tipo, creando elementi decorativi e gioielli di grande effetto ed eleganza. Sinuosi, unici e irripetibili.
Il brand Pizzi e Perle è nato quasi per gioco, come hobby di Rosangela Manca (nella foto), giovane designer calabrese che nella vita fa l’avvocato penalista. Il nome Pizzi e Perle deriva proprio dagli esordi della sua passione, quando iniziò a creare con perle e pizzi della nonna Concetta i primi gioielli per se stessa. Finché non scoprì per caso la tecnica del soutache che l’ha letteralmente rapita invogliandola a estendere la sua attività a livello nazionale.
Attualmente la vendita è riservata solo online attraverso la pagina Facebook del brand Pizzi e Perle e il sito web www.pizzieperle.com ma Rosangela ha già in programma obiettivi ambiziosi per questo 2015.
Ufficio Stampa Anna Pernice, tel. +39 3384888953 www.annapernice.com anna.pernice@gmail.com