poche chiacchiere ma buone
Sì, poche chiacchiere ma buone, e soprattutto fatte in casa.
Anche se ormai se ne possono trovare di ottime in ogni panetteria o focacceria.
Questo dolce tradizionale di Carnevale sta seguendo, infatti, la strada del panettone, ormai in vendita tutto l’anno o quasi.
Sottili, fragili, croccanti e poco dolci, anche se avvolte in una nuvola di zucchero, le chiacchiere sono come le ciliegie, una volta che si inizia a mangiarle, non si riesce più a smettere.
Ingredienti per 8/10 persone: 500 g di farina 00, 2 uova intere e 2 tuorli, 50 g di burro, 1 cucchiaio di zucchero, mezzo bicchiere di vino bianco, mezzo cucchiaino di bicarbonato, un pizzico di sale, 1 confezione di zucchero a velo, mezzo litro di olio di semi per friggere.
In una ciotola sbattere delicatamente le uova con lo zucchero, il sale e il burro a temperatura ambiente, tagliato a pezzettini. Unire la farina, il bicarbonato e poco per volta il vino bianco mescolando energicamente. Quindi lavorare la pasta con le mani finché non diventa perfettamente liscia. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per mezz’ora. Riprenderla, tirarla a sfoglia il più sottile possibile, e con l’apposita rotella ritagliarvi dei quadrotti o delle losanghe incidendoli anche al centro. Poco prima che l’olio inizi a fumare, in un’ampia padella dai bordi alti, immergervi 4 0 5 ritagli di pasta e lasciarli gonfiare. Non appena assumono un colore rosa chiaro, capovolgerli aiutandosi con una pinza da cucina. Tempo pochi secondi e le chiacchiere sono pronte per essere messe ad asciugare su un doppio strato di scottex. Fondamentale, che non prendano troppo colore per non perdere il loro tipico sapore delicato. Una volta disposte sul piatto di portata, le si spolvera, strato dopo strato, con abbondante zucchero a velo. Se le si desidera più croccanti, meglio addolcirle con lo zucchero normale o semolato.
(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)