le passioni di Peggy
Dal 3 marzo al 10 giugno lo spazio espositivo l’Arca di Vercelli ospita la mostra curata da Luca Massimo Barbero “I giganti dell’Avanguardia: Mirò, Mondrian, Calder e le collezioni Guggenheim”. Tra dipinti e sculture le opere sono una quarantina, tutte sceltissime, che ricostruiscono l’arco cronologico dei tre grandi artisti legati da un fil rouge all’indimenticabile Peggy. I due pezzi più curiosi della mostra sono gli orecchini e la testiera in argento di Calder. Scrisse la Guggenheim nella sua autobiografia : «Non solo sono l’unica donna al mondo a dormire in un letto di Calder, ma anche l’unica donna ad indossare i suoi famosi orecchini mobiles».
Degli orecchini si persero le tracce per molto tempo, ora sono stati miracolosamente recuperati ed esposti. Con Mondrian, negli anni 30, oltre che parlare di pittura Peggy andava a ballare perché questa era la grande passione dell’artista olandese. Venezia fu il grandissimo amore di questa donna mecenate dell’arte di avanguardia, un amore che lasciava solo un po’ di spazio, oltre che all’arte, ai suoi adorati cani tutti sepolti come lei nel giardino sul Canal Grande.
(Giovanna Dal Magro)
Complimenti per la tempestività e la ricchezza d’immagini che illustrano al meglio questa mostra che mi sembra molto importante. Apprezzo molto il breve commento scritto di Giovanna Dal Magro che incuriosisce ed invita ad andare a vedere le bellissime opere di Mirò, Mondrian e Calder, cosa che farò appena possibile. Benissimo anche il fatto che la cultura di qualità trovi spazio presso il suo interessante blog veramente “cool” a tutti gli effetti, non solo nel titolo.