leccornie made in svezia
Dai saffron buns, dolcetti allo zafferano d’obbligo a partire dalla festa di Santa Lucia e per tutto il periodo natalizio, ai gingerbread, biscotti allo zenzero, passando per salmone, caviale e le appetitose meatballs, polpettine di carne che la tradizione vuole più piccanti in questo periodo, ce n’è abbastanza per offrire spunti a chi cerca idee per il Christmas dinner. Se non l’intero pranzo, almeno gli appetizer faranno la loro bella figura pescando tra tartine al salmone e il celebre caviale svedese, primo prodotto made in Sweden a ricevere dall’Unione Europea la patente di “unicità” grazie al marchio “Protected designation of origin”. Da accompagnare con lo swedish flatbread, sorta di piadina ma fatta con farina d’avena.
E per concludere in bellezza, la meringue cake wıth berries, torta meringa ai frutti di bosco e crema alla vaniglia. Chi invece preferisse gustare queste e molte altre prelibatezze direttamente “sul posto”, deve recarsi a “Villa Tottebo”, un ristorante nel centro di Åre, edificato in montagna nel 1897 come villino di caccia e poi trasferito tutto intero in città a metà degli anni novanta. Una curiosità: negli anni ottanta il “nostro” cappuccino è approdato anche qui diffondendosi rapidamente e a macchia d’olio in tutta la Svezia. Anche se qui lo chiamano french café au lait, è e rimane a tutti gli effetti an italian capucino. (r.p.)
Foto Helena Wahlman, Magnus Skoglöf, Per-Erik Berglund, Tuukka Ervasti, Joel Wåreus, Jakob Fridholm/imagebank.sweden.se