mi faccio la barba
Le barbe sono tornate di moda, come negli anni settanta. In giro se ne vedono sempre di più. Niente di male se non fosse che fanno pensare ai fondamentalisti islamici o agli hamish che hanno l’obbligo di portarle a partire da quando si sposano. Di barbe nere alla Barbablu se ne sono viste perfino a Sanremo, al Festival, su facce di ragazzini che con tutto quel pelo sembravano dei nonni. Nell’antica Roma a tutti gli uomini ad eccezione di soldati e filosofi, veniva fatto obbligo di radersi o farsi radere per presentarsi con il viso glabro, caratteristica di cui andavano fieri e che li distingueva dai Barbari, portatori di barbe incolte.
Ma come ci si prende cura della propria barba? L’operazione è meno semplice di quello che si pensa tanto che in genere si è obbligati ad affidarsi alle mani esperte di un professionista.
Tuttavia, per chi volesse apprendere i segreti dell’arte della barberie, includendo anche cura e styling di baffi e basette o creazione di un look globale barba-e-capelli insolito e creativo – in fondo se le donne hanno il trucco con cui giocare, gli uomini hanno il pelo – oggi esistono i corsi della Bullfrog Barber Academy dove anche le nozioni difficili diventano facili.
Fondata nel gennaio 2014, la Bullfrog Barber Academy nasce con l’obiettivo di condividere e sviluppare conoscenze pratiche e teoriche legate al mondo delle barberie. L’offerta formativa parte dalle basi storiche e scientifiche per sviluppare poi, in ogni dettaglio e con un approccio internazionale, i più avanzati metodi operativi.
Nel corso del 2017, rivolgendosi a un pubblico di professionisti o aspiranti tali, oltre alla formazione tecnica i corsi prevedono lezioni volte ad acquisire le competenze gestionali indispensabili per il successo di un’attività di barbershop, come tecniche di marketing e comunicazione o processi operativi per la gestione efficiente del negozio.
Nei corsi “Executive Contour Haircut” e “Razor Fade Haircut”, dedicati a operatori già esperti nel taglio forbice e pettine, si potranno scoprire le differenze tra sfumatura italiana e americana e le caratteristiche dei tagli tradizionali made in Usa. (r.p.)
Per informazioni sulle iscrizioni: bullfrog.formazione@percassi.it