moda o mal d’africa?
Dopo aver trionfato su abiti, gonne, giacche, faux furs, scialli, sciarpe, maglie e cardigan, ed essere poi esondato travolgendo borse e scarpe, il genere animalier, che dal manto dei grandi felini spazia fino a quello di zebre e giraffe, non accenna a rallentare la sua corsa. Che adesso arriva a conquistare anche le montature degli occhiali più à la page.
Cos’è che piace tanto, l’accostamento con un mondo selvaggio che si va sempre più spopolando oppure quel lato felino che cova nell’intimo di ogni donna? Al maculato, tigrato o zebrato le star di Hollywood non hanno mai rinunciato, a partire dagli anni trenta per proseguire nei quaranta e cinquanta con Rita Hayworth, Kim Novak, Ava Gardner e ovviamente la grandissima Marilyn. Ora, com’è giusto, tocca a tutte le donne comuni prendersi la loro parte di “felinità” grazie anche alla proliferazione di stampati su ogni genere di tessuto o materiale che mette il maculato alla portata di tutte e senza sensi di colpa verso la fauna protetta. Che si tratti di una shopping, di un paio di sneakers o di un semplice occhiale da vista o da sole. Macchie (maculato deriva proprio dal latino macula, macchia) che si diffondono a macchia d’olio al punto da conquistare anche l’abbigliamento e gli accessori dei più piccoli come queste pépé a imitazione leopardo.
Vengono di conseguenza bijoux dai toni cupi, molto “africani”. (r.p.)
Nelle foto, dall’alto. Bracciali dalla collezione Barcellona di Sence Copenhagen. Collana e orecchini Hip Collection by Ayala Bar. Scarpine Frau Verona. Occhiali Face à Face collezione Stars, Invu Eyewear e Masai di Face à Face. Le stelle hollywoodiane anni cinquanta Kim Novak e Ava Gardner.