my green corner

18 Maggio 2015 0 Di Rosanna Prezioso

Il mio angolo verde. E anche 20150517_101050_resizedil mio “pensatoio” d’estate.
Può sembrare poca cosa, ma per chi ha passato la prima infanzia in campagna vuole dire molto mantenere vivo quel rapporto privilegiato con il mondo verde senza neppure doversi spostare dalla metropoli.
Certo, si tratta di un verde domestico e “addomesticato”, niente a che vedere con il verde selvaggio in cui amavo perdermi in ogni stagione a caccia di sempre nuove scoperte e frutti golosi come le dolcissime more di gelso. Collezionista di insetti e farfalle, le mie preferite erano però le lucertole, che si lasciavano prendere e accarezzare fingendosi morte.
20150517_101022_resizedQualche farfalla arriva anche quassù, per suggere il nettare di ogni piccolo fiore, e non mancano cince e cinciarelle che si presentano quotidianamente per attingere alla scorta di semi di girasole che tengo qui apposta per loro.
Forse mi sbaglio, ma credo che mantenere vivo il contatto con la natura, con la terra, con i ritmi stagionali forse aiuti a stare meglio, magari anche a tenere lntane certe malattie.
Però le piante vanno guardate, vanno nutrite e vanno curate quando si ammalano, non devono essere considerate alla stregua di un decoro inanimato che si getta via e si sostituisce quando ha smesso di fiorire o semplicemente è “entrato in pausa”. Ogni vita, anche quella della piantina più minuscola andrebbe rispettata. Solo a queste condizioni se ne trarranno tutti i benefici. (r.p.)