saperne di più: fecola, tapioca, maizena

7 Gennaio 2011 1 Di Rosanna Prezioso

Per fecola si intendono tutte quelle farine molto fini derivate da tuberi o radici molto ricche di amido come le patate o le radici della manioca. Generalmente sulle confezioni è specificato di che tipo di fecola si tratta.
In cucina le fecole, che hanno un notevole effetto addensante, si usano sia in pasticceria per preparare torte, budini e creme (vedi il celebre risolat greco), sia nel salato per rendere più dense salse, passati o minestre. Danno risultati molto più light e delicati del classico roux che si ottiene tostando con poco burro della farina bianca di grano tenero.
La tapioca, sempre più difficile da trovare, non è altro che fecola di manioca trasformata con un particolare procedimento in piccoli granuli, grandi come chicchi di riso, che alla cottura diventano leggermente gelatinosi. Molto apprezzabili il budino e la crema di tapioca.
Infine la maizena non è altro che farina di mais molto sottile e viene usata anch’essa come addensante per sughi e mousse.

(Dal Diario di ricette “Quattro stagioni” di Rosanna Prezioso)