un’irlandese a milano
Ieri sera, presso il Mondadori Multicenter di piazza Duomo, a Milano, Catherine Dunne (si pronuncia “dan“) ha presentato la sua ultima fatica, “Quel che ora sappiamo”. Diligentemente intervistata da Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista del Corriere della Sera, ha svelato con semplicità i “segreti” del suo successo: dove trova l’ispirazione per i suoi romanzi, come costruisce di volta in volta la sua tecnica narrativa. La Dunne, che vive a Dublino dove è nata 58 anni fa, prima di affermarsi come scrittrice è stata insegnante di letteratura inglese e spagnola. Il romanzo che l’ha definitivamente consacrata massima rappresentante contemporanea del genere femminile-sentimentale è stato “La metà di niente”, edito da Guanda, che in Italia ha venduto 350.000 copie. Con Guanda ha pubblicato altri otto romanzi tra cui l’ultimo, “Tutto per amore”, dedicato al sentimento profondo che lega una coppia non più giovane. In “Quel che ora sappiamo” la scrittrice affronta invece un tema oggi molto dibattuto, il rapporto tra genitori e figli adolescenti. E anche qui, come in “Tutto per amore” ci sono segreti da scoprire, verità oscure e mai svelate che tengono il lettore incatenato alla lettura fino alle ultime pagine del libro. (r.p.)