
come una piuma
COME UNA PIUMA
Sono io che reggo
una piuma fra le dita
e dell’antica arte
mi faccio zimbello
forgiando vacue parole
che non hanno dita
per afferrar le menti
degli intrusi e farne
lievito puro della vita;
per cancellar affanni,
noie e goffe malinconie
che, se non fanno vincer
la partita, alleviano
il tormento d’averla
già perduta.
© Rosanna Prezioso