da vedere: arthur elgort
Verrà inaugurata il 5 febbraio prossimo alla Galleria Carla Sozzani la mostra antologica dedicata ad Arthur Elgort che raccoglie cinque decadi del suo lavoro e comprende molti originali “snapshots”, un nuovo stile che il fotografo americano introdusse nella fotografia di moda.
La freschezza, la vitalità e l’estrema “pulizia” delle immagini di Elgort hanno lasciato e continueranno a lasciare un segno indelebile nella fotofrafia di moda e nella fotografia in generale. I suoi scatti apparentemente “casuali” ritagliano la bellezza con la precisione di un bisturi. Le “sue” donne, già bellissime, da Naomi Campbell a Kate Moss, da Christy Turlington a Linda Evangelista, vengono trasfigurate in moderne icone dal fascino assoluto.
È il 1971 l’anno in cui Elgort realizza il suo primo servizio su British Vogue, ed è anche l’anno di una svolta davvero sensazionale nel mondo della fotografia di moda. Una ventata di aria fresca con le modelle che si muovono in assoluta libertà, luci naturali e un pizzico di influenza del reportage.
Le sue giovani e belle modelle sono pochissimo truccate, si comportano con vivace semplicità di fronte alla fotocamera e con naturalezza negli spazi aperti: strade urbane, piscine, spiagge, luoghi tipici che da subito definiscono il suo stile. Nel mondo della moda Elgort diviene presto uno dei più ammirati e imitati fotografi. Le sue immagini raccontano già il futuro.
«Alcuni dei miei migliori scatti», racconta, «li ho realizzati quando non stavo “lavorando”: le modelle che si stavano preparando, la gente nelle strade. Fugaci momenti fra un clic e l’altro. Quello è l’attimo fuggente in cui puoi catturare la gente come davvero è e vedere cosa si cela nelle persone. In quei momenti veri non si può imbrogliare».
La mostra riunisce anche una ottantina di icone della fotografia di moda,
donne che sarebbero diventate la prima generazione di supermodelle: Naomi Campbell e Kate Moss, Christy Turlington e Patti Hansen, Iman, Linda Evangelista e Karlie Kloss. (r.p.)
Nella foto: Azzedine Alaïa e Naomi Campbell, 1987 © Arthur Elgort.
La biografia
Arthur Elgort nasce nel 1940 a New York, dove è cresciuto. Studia pittura all’Hunter College e passa a interessarsi di fotografia. Nel corso della sua lunga carriera realizza le più importante campagne pubblicitarie, a cominciare da Chanel per proseguire con Valentino e Yves Saint Laurent. Collabora, e continua a collaborare per Vogue Francia, Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Il suo lavoro è parte delle collezioni permanenti dell’International Center of Photography di New York, del Victoria and Albert Museum di Londra e del Museum of Fine Arts di Houston, Texas. Elgort ha inoltre diretto il film Texas Tenor: The Illinois Jacquet Story (1992), e il documentario Colorado Cowboy (1993) che racconta la storia del leggendario cowboy Bruce Ford. Con questo documentario nel 1994 ha vinto il premio Best Cinematography al Sundance Film Festival. Nel 2011 ha ricevuto il Board of Directors’ Special Tribute Award del Council of Fashion Designers of America e nel 2014 ha pubblicato con l’editore Steidl l’esaustiva monografia “Arthur Elgort: The Big Picture”.
(La mostra “Arthur Elgort – The Big Picture” sarà inaugurata
giovedì 5 febbraio 2015
dalle ore 18.00 alle ore 21.00. La mostra proseguirà poi dal 6 febbraio al 6 aprile 2015,
tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 19.30, il
mercoledì e il giovedì dalle ore 10.30 alle 21.00).
Galleria Carla Sozzani
, Corso Como 10, 20154 Milano
+39 02 653531 press@galleriacarlasozzani.org
www.galleriacarlasozzani.org