délice d’alsace

18 Luglio 2012 0 Di Rosanna Prezioso

La cucina alsaziana, ovvero il meglio della cucina tradizionale tedesca rivisitata dalla creatività francese. Risultato, piccole opere d’arte che incantano lo sguardo e solleticano il palato.
Tra le delizie da non perdere, il famoso foie gras che la storia vuole sia stato inventato proprio qui, a Strasburgo, nel 1780, dal cuoco di campo del maresciallo de Contades. Il baeckeoffe, piatto composto da tre tipi di carne marinata e patate. La choucroute, ovvero i crauti, un classico costantemente reinventato. Il matelote del Reno, delicata zuppa di pesci di fiume esaltata dai vini d’Alsazia. La flammekueche o tarte flambée, sottile pasta di pane cotta al forno condita con panna, lardo e cipolla, che purtroppo si può gustare solo nei ristoranti tipici. Il munster, delizioso formaggio da consumarsi caldo o freddo, preferibilmente con un po’ di  cumino e un bicchiere di gewurztraminer o di kirsch. Il kougelhopf, brioche dolce o salata cotta in uno stampo di forma particolare. I bretzel, stuzzichini di pasta salati e morbidi, creati a forma di doppio nodo. Il celebre pain d’epices, pane al miele e con spezie decorato con glassa multicolorata, che può essere a forma di cuore o di stella.
E l’elenco potrebbe continuare con la torta di cipolle, les escargots (lumache) à l’Alsacienne, il pollo al Riesling, la carpa fritta, le torte di frutta e così via.

chez l'”Atelier du peintre”
Un esempio di cucina alsaziana particolarmente raffinata è quella offerta da “L’atelier du peintre” a Colmar. Tra i piatti più richiesti, la glacé de choux fleur, crema fredda di cavolfiore con straccetti di granchio al profumo di coriandolo, capperi e uvetta; il pavé de cabillaud, vale a dire un trancio di cabillaud, appunto, pesce a metà tra l’orata e il pesce persico, cotto a bassa temperatura per non sciuparne il sapore e adagiato su una leggera mousse di piselli più germogli di soia e lardo fritto fino a renderlo croccante.
Ancora il filet de gigot d’agneau (filetto di cosciotto d’agnello) arrosto adagiato su un letto di polenta e salsa di pomodoro con aggiunta di zucchini e scaglie di parmigiano. E poi, per dessert, un’île flottante rivisitata che profuma di cocco e galleggia in un mare di polpa di pesca e albicocca, oppure un cappuccino chocolat, gelato alla vaniglia con fragole alla cannella e spruzzata di cacao finale. (r.p.)

www.atelier-peintre.fr
http://www.rendezvousenfrance.com
http://www.tourisme-alsace.com