dieta, mi faccio un brodino

dieta, mi faccio un brodino

18 Luglio 2023 0 Di Rosanna Prezioso

La sera, a cena, quando la dieta non prevede un primo piatto ma solo proteine con verdura, c’è un piccolo premio di consolazione: un brodino. A parte il buonissimo brodo brustulà che una tantum lo si può inserire senza abbondare troppo con il burro, sono infinite le possibilità che, ho scoperto, si possono realizzare con soddisfazione sia del palato sia della linea. Intanto bando agli sprechi: quando si lessano zucchine, carote, sedano, fagiolini, finocchi o altre verdure per preparae l’immancabile contorno di 150 grammi di verdure cotte previsto a pranzo e a cena, mai gettare l’acqua di cottura che può trasformarsi in un ottimo primo piatto, ovvero brodino o minestrina.
Come si fa? Con un cucchiaio di riso e un trito di prezzemolo, più una contenuta grattugiata di parmigiano, l’acqua di cottura verde si trasforma in una classica delizia lombarda, il riso e prezzemolo, appunto. Poi c’è il semolino: un cucchiaio in due tazze d’acqua di cottura, sale e pepe, e in dieci minuti ecco pronto il brodino di semolino. Ma con semolino, uovo, prezzemolo e poco formaggio grattugiato si può fare un bel piatto di stracciatella in brodo: preparare la pastella in una ciotola e poi versarla a cucchiaiate nel brodo bollente. Cuocere per qualche minuto ed è pronta. E le varianti potrebbero continuare con la pastina in brodo, i gnocchetti di pane grattugiato e così via, basta lasciare spazio alla fantasia.
Regola base, quando si cuoce la verdura non usare mai troppa acqua, ma solo quanto basta a coprire i vegetali, di modo che il brodo mantenga il suo buon sapore di orto. (r.p.)

Nella foto. Molto apprezzato il brodo brustulà che si prepara con due cucchiai di farina sciolti nel burro, si lascia tostare, sempre girando, quindi si aggiunge il brodo (vegetale o di carne) e si continua a cuocere finché non si addensa leggermente e si profuma con un soffio di cannella in polvere.