e vai col gazpacho!
Quando il caldo si fa torrido non resta che “farsi” di gazpacho come accade in uno dei più celebri film di Almodovar. In pratica si tratta una soupe glacée, e oltremodo dietetica, che si presta a infinite varianti. Qui la versione basic.
Ingredienti per 2 porzioni: 600 g di pomodori perino, 1/2 cipolla piccola, il succo di 1/2 limone, 2 spicchi d’aglio, 1/2 cetriolo, 1 cucchiaio d’olio d’oliva, 3 ciuffi di basilico e qualche foglia di prezzemolo, 1 pizzico di semi di cumino, sale, pepe.
Sbucciare e affettare il mezzo cetriolo a fette sottilissime, salarlo e lasciarlo in attesa per una mezz’oretta nel frigo. Sbucciare i pomodori dopo averli lasciati per qualche secondo nell’acqua bollente per facilitare l’operazione. Tagliarli a metà per il lungo ed eliminare tutti i semi. Quindi farli a pezzi e metterli nel triatatutto insieme con la cipolla e l’aglio puliti. Aggiungere anche il prezzemolo, il basilico e i semi di cumino. Tritare fino a ottenere una crema liquida. Travasarla in una ciotola, condirla con sale, pepe e un cucchiaio di olio d’oliva. Togliere il cetriolo affettato dal frigo, scolarlo e schiacciarlo leggermente con il dorso di un cucchiaio per fargli perdere tutta l’acqua amara e aggiungerlo al gazpacho. Correggere di sale se serve e tenere in frigo fino al momento di servire. È una crema fredda che puù essere servita anche con crostini di pane tostati e che si presta a infinite varianti: all’avocado, all’anguria, al melone, ai peperoni, alla zucca (precedentemente lessata) e così via.
(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)