la mitica tarte tatin
Per chiudere le vacanze in bellezza una magnifica tarte tatin. Più difficile a dirsi che a farsi. La tatin, infatti, è una “torta capovolta” che mette sempre un po’ di soggezione, ma una volta appreso il trucco può perfino diventare la torta basic soppiantando la gettonatissima crostata.
Ingredienti: per la pasta brisé 100 g di burro freddo, 200 g di farina di grano tenero, un pizzico di sale, 2-3 cucchiai di acqua fredda; per la farcitura 8 mele golden, 75 g di burro, 200 g di zucchero.
Preparare la pasta brisé unendo il burro, freddo di frigo, alla farina e a due-tre cucchiai d’acqua ghiacciata. Lavorare fino a ottenere una pasta soda ma malleabile, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in attesa nel frigorifero per almeno un’ora.
Sbucciare le mele e tagliarle in 4 spicchi. Con il burro ungere bene una teglia di 25 cm e distribuire sul fondo il burro rimasto tagliato a fiocchetti. Ricoprire completamente con lo zucchero dopo averne messi da parte due cucchiai. Disporvi sopra a spirale gli spicchi di mela con il dorso in basso, ricoprirli con lo zucchero rimasto e sistemare gli altri spicchi “a incastro”, con il dorso rivolto verso l’alto.
Mettere la teglia sul fuoco e lasciarvela finché lo zucchero non si scioglie e diventa giallo dorato. A quel punto togliere la teglia dal fuoco e darle il tempo di intiepidirsi. Nel frattempo riscaldare il forno a 220 gradi. Schiacciare la palla di pasta brisé e con il mattarello tirare una sfoglia rotonda un pochino più larga della teglia. Adagiarla sopra le mele e rincalzarla tutto intorno in modo da racchiudere e contenere gli spicchi. Con uno stecchino bucherellare qua e là la pasta e quando il forno ha raggiunto la temperatura voluta infornare per 10-15 minuti. Appena la sfoglia si gonfia riportare la temperatura a 180 gradi e continuare la cottura per altri 10-15 minuti. Togliere la torta dal forno e subito capovolgerla su un piatto liscio per torte. Tocco in più, servirla con un fiocchetto di panna montata o una pallina di gelato alla vaniglia. Per variare le mele possono essere sostituite con ananas, pere, pesche, albicocche.
Come nasce. La tarte tatin è una di quelle prelibatezze per le quali non si dovrebbe mai smettere di ringraziare il “genio” che le ha create. In questo caso i geni sono due, Caroline (1847-1911) e Stephanie Tatin (1838-1917) che a Lamotte-Beuvron, nella Francia centrale, gestivano un ristorante, tuttora esistente, proprio di fronte alla stazione del paese. Narra la leggenda che una delle due sorelle, avendo dimenticato di mettere la pasta brisé sotto le mele, queste finirono caramellate nel burro e zucchero. Per rimediare l’astuta dispose la pasta sopra le mele e poi capovolse la torta. Il risultato fu a dir poco strepitoso tanto che l'”errore” venne perpetrato nel tempo. Fino ai giorni nostri.
(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)