l’arte del bijou
Si inaugura domani, nella prestigiosa cornice di Palazzo Reale, a Milano, la bella mostra “L’arte del bijou italiano”.
Curata dalla dottoressa Alba Cappellieri, full professor presso il dipartimento di design del Politecnico di Milano, e fortemente sostenuta dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, la mostra ripercorre la storia degli accessori più glamour dagli anni cinquanta al duemila e racconta il nostro Paese attraverso i gusti che cambiano.
Nel percorso della moda nulla infatti è più volubile e sensibile al nuovo che avanza quanto il bijou che dalla sua, rispetto al gioiello, ha in più il vantaggio di essere accessibile a tutti.
I 300 pezzi unici esposti in questa scintillante e coloratissima carrellata sono però talmente strepitosi da ben meritare la definizione di opere d’arte che, più che da acquistare per adornarsene, sono soprattutto da ammirare per apprezzarne la creatività di chi le ha concepite e la perizia artigiana di chi le ha materialmente realizzate.
Dietro a ogni creazione c’è infatti sia il nome di un grande bigiottiere come Maria Vittoria Albani per Ornella Bijoux, Bozart, Ercole Moretti, Ottavio Re o Luciana Aloisi di Reutem per citarne solo alcuni, sia molto spesso quello di uno dei nostri grandi fashion designer che tutto il mondo ci invidia. Da Giorgio Armani a Walter Albini, da Renato Balestra a Biki, da Ugo Correani a Enrico Coveri, da Dolce & Gabbana a Gianfranco Ferré e poi Krizia, Lancetti, Sharra Pagano, Missoni, Moschino, Valentino, Luciano Soprani, Gianni Versace.
Insomma non si poteva fare meglio per celebrare in modo originale e pertinente la settimana della moda che tra pochi giorni aprirà i battenti a Milano trasformando la città in un meeting point di addetti ai lavori, fans e celebrities da tutto il mondo.
La mostra rimarrà aperta dal 19 febbraio al 2 marzo 2016. (r.p.)