marmellata di castagne

3 Novembre 2011 0 Di Rosanna Prezioso

Detta anche “maronita”, dalla qualità di castagne maroni, più grosse e più facili da sbucciare, può essere realizzate anche con le normali castagne purché si abbia la pazienza di pulirle bene della pellicina interna che dopo la cottura acquista un sapore fortemente amaro. Per questo vedere il procedimento nel post “coppe di castagne allo sciroppo e panna“.

Dopo aver lessato 1 kg di castagne in acqua e sale con aggiunta di qualche foglia di alloro, sbucciarle e passarle ancora calde nello schiacciapatate per ridurle in purea. Quindi unirle a uno sciroppo preparato con 600 g di zucchero in mezzo litro d’acqua e continuare la cottura a fuoco bassissimo, sempre rimestando, fino a ottenere una crema sufficientemente densa. Profumare con un bicchierino di brandy o di rum e una bustina di vanillina. Travasare la maronita nei vasi di vetro già predisposti, chiuderli con una doppia pellicola da cucina e con il loro coperchio e sterilizzarli facendoli bollire in acqua, coperti fino all’orlo, per almeno mezz’ora. Lasciarli nell’acqua fino a quando questa non si sarà completamente raffreddata. Per maggior sicurezza conservare i vasi preferibilmente in frigorifero.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)