omaggio a salvatore fiume
Nel prossimo mese di ottobre
Salvatore Fiume, grande protagonista dell’arte del Novecento, compirebbe cent’anni. Siciliano di forte temperamento e fisicità prorompente, sapeva trasmettere calore e energia in chi lo avvicinava.
Non solo pittore ma scultore, architetto, scrittore e scenografo, dopo il suo arrivo a Milano negli anni trenta frequenta gli intellettuali più in vista, da Salvatore Quasimodo a Dino Buzzati. Dopo aver lavorato come art director per Adriano Olivetti a un certo punto decide di trasferirsi a Canzo, paesino della Brianza, prendendo alloggio in un’antica filanda ottocentesca che ora è diventata il suo Museo.
Nel 1950, invitato dalla Biennale di Venezia, espone un trittico dal titolo “Isola di Pietre” che gli vale la copertina di Life. La sua fama ha attraversato l’Oceano: gli vengono commissionate opere per le sale riunioni delle redazioni di Life e di Time che hanno come tema una storia immaginaria di Manhattan. Sempre in quegli anni dipinge 10 grandi quadri ispirandosi a maestri come Piero della Francesca e Paolo Uccello, le opere sono tuttora conservate nel Palazzo Donini di Perugia.
Nel 1956 affonda la grande nave Andrea Doria che trascina sul fondo anche un’immensa tela del Maestro commissionatagli da Giò Ponti.
Nel 1974 il Palazzo Reale di Milano gli dedica una grande mostra, in quella occasione la Sala delle Cariatidi viene occupata dalle rocce dipinte a grandezza naturale che avevano ispirato Fiume in Etiopia.
Negli anni novanta l’artista sperimenta svariati materiali, dalla resina alla pietra, dal legno alla ceramica e naturalmente al bronzo. Una sua scultura in bronzo è attualmente esposta al Parlamento Europeo di Strasburgo.
Nelle numerose attività di Fiume entrano anche i costumi e le scenografie per l’opera lirica ed è proprio da qui che è partita la prima delle celebrazioni per il suo centenario: il Museo della Scala espone bozzetti e costumi che Fiume disegnò per la Medea, il Nabucco, Guglielmo Tell e La vita breve. Gli altri eventi del centenario, organizzati dall’instancabile figlia Laura, artista raffinata, continueranno nei Musei Vaticani in giugno, nella storica Galleria Artesanterasmo di Milano e presso la reggia di Monza, a ottobre, quando si concluderanno.
(Testi e foto di Giovanna Dal Magro)