risotto al salto

28 Maggio 2012 0 Di Rosanna Prezioso

Risotto avanzato? Ottima occasione per trasformarlo in un’autentica leccornia: il riso al salto. Un po’ di pazienza (il riso viene praticamente tostato e ci mette un pochino) e si otterrà uno squisito contorno per carni in umido o ai ferri, uova, crostacei, formaggi freschi. Senza contare che anche freddo può ben figurare tra gli appetizer insieme con frittate, focacce, polpette, tartine e altro.
Qualsiasi tipo di risotto si presta a essere “saltato”, da quello ai funghi a quello alle erbe, da quello alla trevigiama (in questo caso) a quello al pomodoro, ma il più goloso resta senza dubbio il risotto alla milanese da dove tutto è cominciato…
Lasciare sciogliere un pezzetto di burro in una padella antiaderente, versarvi sopra il risotto e appiattirlo con una paletta o con la forchetta distribuendolo su tutto il fondo. Attendere che rosoli alla base, quindi rigirarlo sollevandone e capovolgendone i lembi in modo da tostare via via tutte le parti ancora molli. Intanto condirlo con un po’ di sale (se serve) e un giro di pepe. Quando il riso comincia a presentarsi abbastanza asciutto, appiattirlo bene arrotondando i bordi per formare una tortina. Aspettare che formi una crostina su tutta la base, quindi rivoltarlo facendolo saltare in aria con un colpo secco per avere la crostina anche sull’altro lato. Se ben riuscito risulterà sapido e croccante.

(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)