uova colorate: traditional o batik

12 Aprile 2011 0 Di Rosanna Prezioso

Forse una rondine non fa primavera, ma le uova colorate fanno certamente Pasqua, e una Buona Pasqua! Perfette come centrotavola, piaceranno molto ai bambini e non solo a loro. Basta cuocerle in acqua colorata con i colori in polvere destinati allo scopo in vendita nei migliori colorifici. Sette minuti di bollitura se le uova sono a temperatura ambiente, molti di più (quasi il doppio) se vengono direttamente dal frigorifero. In questi casi attenzione che lo shock calorico potrebbe far crepare il guscio e allora addio centrotavola. Perciò prima di cuocerle meglio tenerle per un po’ fuori dal frigo, poi immergerle in un pentolino con acqua fredda e lasciarle andare a fiamma non troppo alta.
Per una tintura effetto batik infinite possibilità: legare intorno all’uovo uno spago, un nastro, un filo o della rafia, oppure applicare sull’uovo delle strisce o dei ritagli di nastro adesivo, o ancora avvolgere intorno all’uovo del pizzo o altro tessuto traforato. Volendo esagerare si possono far fare all’uovo più bagni di diverso colore per ottenere sofisticate sovrapposizioni di toni. Una volta che l’uovo è tinto attendere che asciughi perfettamente prima di togliere l’applicazione per l’effetto batik.

 

(Dal Diario di ricette “Quattro stagioni” di  Rosanna Prezioso)