van gogh a milano e non solo
Prosegue inarrestabile al Palazzo Reale di Milano la serie delle grandi mostre e dei mostri sacri dell’arte. Dopo Chagall ecco “Van Gogh. L’uomo e la terra”, un evento che dal 18 ottore 2014 all’8 marzo 2015 riporta a Milano, dopo ben 62 anni, i capolavori del celebre maestro olandese.
La mostra vuole mettere in relazione le opere esposte con il tema dell’Expo 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Con questo scopo sono state scelte opere che in qualche modo hanno attinenza con i temi della terra e dei suoi frutti, dell’uomo e della vita rurale. Temi che tra l’altro sono sempre stati al centro delle passioni e degli interessi di Van Gogh.
La maggior parte delle opere esposte, circa 40, provengono dal Museo Krőller-Műller di Otterlo, villaggio dei Paesei Bassi che si raggiunge con un’ora di macchina da Amsterdam.
Il Museo, secondo al mondo per il numero delle opere dedicate a Van Gogh, è già di per sé una piccola meraviglia che merita il viaggio. Situato nel bel mezzo del Parco Nazionale De Hoge Veluwe, 5500 ettari di boschi, brughiera e pianure erbose che fanno da habitat naturale a cervi, mufloni e cinghiali, ha pareti di vetro trasparente che offrono un effetto unico, la perfetta fusione senza soluzione di continuità tra il verde naturale all’esterno e quello dei dipinti all’interno.
Sparse nel giardino vi sono 160 sculture di artisti leggendari come Auguste Rodin, Henry Moore, Jean Dubuffet, Joep van Lieshout. La collezione Van Gogh del Museo Krőller-Műller conta ben 90 dipinti e oltre 180 disegni, ma il museo include anche capolavori di Monet, Picasso, Mondrian e Seurat.
Nato dalla passione di Helene Krőller-Műller, che gli dedicò l’intera vita, il museo venne inaugurato nel 1938 e oggi può contare su 300mila visitatori all’anno.
Tutto ebbe inizio nei primi anni Venti quando Helene acquistò insieme al marito 11.500 opere d’arte entrando di diritto nella rosa dei più grandi collezionisti d’arte del mondo. A un certo punto Helene ritenne giusto che anche altri potessero godere di quelle opere e nacque così l’idea del museo. Un’idea vincente il cui successo continua ancora oggi.
Dato che il 2015 è anche l’anno in cui ricorre il 125esimo anno dalla morte di Van Gogh (30 marzo 1853-29 luglio 1890) durante tutto l’arco dell’anno l’Olanda celebra il “suo” pittore con una serie di mostre a tema.
A Otterlo, presso il Museo Krőller-Műller, dal 25 aprile al 27 settembre 2015 sarà possibile ammirare più di 50 tra dipinti e disegni di Van Gogh, oltre a numerose opere di artisti suoi contemporanei come Claude Monet, Paul Cézanne, Odilon Redon, François Bonvin e altri, nel corso della mostra “Van Gogh & Co. Attraverso la collezione”. Scopo della mostra è infatti mettere a confronto le opere realizzate da Vincent Van Gogh con quelle dei suoi contemporanei appartenenti alla stessa corrente pittorica.
Presso il Van Gogh Museum, dal 25 settembre 2o15 al 17 gennaio 2016 la mostra “Munch : Van Gogh” riunisce per la prima volta i due celebri artisti spesso considerati omologhi.
Al Noordbrabants Museum, dal 24 gennaio al 26 aprile 2015, nel corso della mostra “Design dalla terra dei mangiatori di patate: incontro con Van Gogh”, oggetti unici realizzati dal designer del Brabant verranno messi a confronto con tre fra le opere più famose realizzate da Vincent Van Gogh fra le quali la celebre “Natura morta con patate”. (r.p.)
Per chi volesse saperne di più:
http://www.vangogh2015.eu/
www.krollermuller.nl
(Foto Giovanna Dal Magro)