vermicelli piccantini
Finite le feste, avanti con la dieta! Ognuno sa cosa è meglio per sé per smaltire in tempi brevi quei due-tre chili accumulati indulgendo in dolci e manicaretti. Il pasto unico? Sì, purché non sia troppo abbondante. Gli snack smorzafame? Pericolosi…possono creare l’effetto “uno tira l’altro”, come le ciliegie. La dieta iperproteica? Ok ma solo per tempi brevi, una o due settimane al massimo. A tavola solo con frutta e verdura? Se si resiste va benissimo, frutta secca esclusa naturalmente. Oppure c’è il “metodo orientale”. Cinesi, giapponesi, filippini, tailandesi difficilmente ingrassano se non si fanno sedurre dalle “tentazioni” della cucina occidentale. La ragione è semplice: non hanno pane né pasta, sostituiti da un po’ di riso lessato, riso del tipo basmati, con pochissimo amido; non mangiano burro, latte, panna e latticini, e dunque neppure formaggi; consumano anche poco olio, e solo di soia, più leggero del nostro peraltro ottimo olio d’oliva; non bevono vino o superalcolici e in più non hanno l’abitudine di consumare dolci o frutta dopo i pasti. Allora che fare, mettersi a mangiare tutti i giorni cinese o giapponese? No, ma per un breve periodo forse sì. E senza farsi troppi problemi si può cucinare “alla cinese” anche in casa. Ecco come.
Ingredienti per 2 persone: 2 matassine di vermicelli di soia, 2 peperoni (uno rosso e uno giallo), 8 pomodorini ciliegia, 1 cipolla piccola, poco olio, dado, sale e peperoncino, salsa di soia.
Mettere a mollo per 10 minuti in acqua fredda i vermicelli di soia. Soffriggere in poco olio nel wok o in una padella antiaderente la cipolla tritata grossolanamente e aggiungere subito i peperoni lavati, puliti e tagliati a striscioline. Far cuocere a fiamma viva sempre rigirando e aggiungere i pomodorini tagliati a pezzi. Condire con poco sale, un pezzetto di dado e un pizzico di peperoncino continuando la cottura, quindi scolare i vermicelli e unirli alle verdure. Aggiungere un giro di salsa di soia e proseguire la cottura per 10-15 minuti unendo via via un po’ d’acqua quando il sugo risulta troppo asciutto. Condire con dell’altra salsa di soia, se serve, e portare in tavola. I vermicelli devono risultare teneri ma non spappolati.
(Da “La gola e la linea”, inedito di Rosanna Prezioso)