zuppa inglese
Una golosità da aggiungere nella lista dei dolci natalizi, e non solo. Facile da fare e di grande effetto, richiede pochi e semplici ingredienti.
Ingredienti per circa 8 porzioni. Per la base: dai 20 ai 24 savoiardi (dipende dalla larghezza dei biscotti), un bicchierino di alkermes. Per la crema: 2 tuorli, mezzo litro di latte, 4 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di farina, un pizzico di semi di vaniglia. Per la meringa di copertura: 2 albumi, 200 g di zucchero, qualche goccia di succo di limone.
Per prima cosa separare i rossi dalle chiare d’uovo e disporli in due diverse ciotole. Quindi versare il latte in un tegame, aromatizzarlo con i semi di vaniglia e metterlo a scaldare sul fuoco senza farlo bollire. A parte montare i tuorli con lo zucchero finché non diventano quasi bianchi. Aggiungere la farina e continuare a lavorare la crema con le fruste. Quindi versarvi sopra il latte caldo e mischiare bene. Travasare il tutto nel tegame per completare la cottura della crema, rigirandola con un cucchiaio finché non raggiunge la giusta consistenza. Poi lasciarla in attesa. Mentre la crema si intiepidisce, disporre un primo strato di savoiardi in una teglia dai bordi alti e di circa 25 cm di diametro. Allungare l’alkermes con un po’ d’acqua e bagnare i biscotti. Ricoprirli con un primo strato di crema e sopra disporre un secondo strato di savoiardi. Dopo averli bagnati con l’alkermes ricoprirli con la crema rimasta e aggiungere un ultimo strato di biscotti. Bagnare anche questi con il liquore e mettere il tutto a raffreddare nel frigorifero. Nel frattempo montare bene le chiare d’uovo con la fruste, aggiungere lo zucchero, qualche goccia di succo di limone, e lavorare fino a ottenere una crema densa e uniforme. Preparare il forno in versione grill a 165 gradi. Stendere uniformemente la crema meringa sul dolce e mettere tutto per qualche minuto nel forno, sul piano alto, finché la meringa di copertura non assumerà un lieve colore rosato. Lasciare raffreddare un pochino prima di rimettere il dolce, che per tradizione va consumato freddo, nel frigorifero.
(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)