a dieta con passione

a dieta con passione

8 Luglio 2023 0 Di Rosanna Prezioso

Mi sono messa a dieta. Ho dovuto farlo dopo i chili accumulati durante i mesi di immobilismo del Covid. Il medico dietologo, dopo una breve anamnesi e il controllo di peso e altezza, mi ha consegnato una tabella personalizzata con l’indicazione dei pasti suddivisi giorno per giorno nell’arco di una settimana. Dopo una prima occhiata, oltre ad avere concluso che avrei patito la fame – solo 50 grammi di pasta o di riso! – quello che mi spiaceva maggiormente era che non mi sarei più divertita a cucinare. Con mia grande sorpresa non è andata così. Non solo non ho patito la fame, ma mi si sono aperti davanti altri orizzonti, nuovi o antichi, sul modo di scegliere e  cucinare i pasti di pranzo e cena. Banditi fritti e dolci, ecco avanzare verdure cotte al vapore, molto più saporite di quelle lessate, pesci poveri come il merluzzo nobolitati da una delicata cottura nel microonde e abbondanza di succo di limone, gustose minestrine realizzate con stracciatelle di uova e semolino, tenere carni ai ferri o tritate e trasformate in succulenti tartare alle spezie. E poi tisane, tè e caffé a volontà addolciti con dolcificanti allo stevia, pianta che con zero calorie sostituisce a meraviglia lo zucchero senza lasciare spacevoli retrogusti.
I primi risultati della dieta, che dovrò continuare ancora per parecchi mesi, sono tutti positivi, incluso il fatto che sempre meno mi cedono il posto sulla metropolitana. Significa che i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Per non dire del sacrosanto piacere di rientrare nei vestiti più amati, provvisoriamente e dolorosamente accantonati per infilare i più comodi e informi oversize. (r.p.)

Nella foto. Cena veloce dietetica con 70 g di prosciutto crudo, 1 uovo sodo e 150 g di melanzana cotta al forno e servita senza buccia, con aglio, sale, pepe e un goccio di olio d’oliva.