brasato al porto
Un piatto forte per riscaldarsi durante le prossime feste? Perché non riprendere il classicissimo brasato rinnovandolo appena con un tocco esotico? Lega perfettamente sia con la polenta che con il puré di patate, il cous cous, gli spätzli (tipici gonocchetti di farina ungheresi), i canederli o knödel (gnocchi di pane altoatesini), e il sugo è ideale anche per condire ogni genere di pasta fresca, ravioli e gnocchi di patate compresi.
Ingredienti: 1 kg di polpa di manzo (muscolo), 1 cipolla, 1 o 2 carote, il cuore di un sedano, 2 o 3 spicchi d’aglio, olio d’oliva, 1 bicchiere di porto, mezza scatola di pelati, sale, pepe, noce moscata, un pezzetto di dado, un cucchiaino di misto spezie per cous cous.
Tagliare a pezzettini tutte le verdure e metterle a soffriggere con un po’ d’olio in pentola a pressione. In un tegame a parte soffriggere la carne rigirandola in modo che formi una crostina dorata su tutti i lati. Unire la carne alle verdure e continuare a rosolare il tutto ancora per un po’. Bagnare con il porto e quando l’alcol è avaporato aggiungere i pelati, le spezie, il sale e il pezzetto di dado. Aggiungere dell’acqua in modo da coprire la carne per metà del suo volume. Chiudere e cuocere per 50 minuti dopo il fischio. Scoperchiare, spostare la carne su un piatto e passare la salsa con il minipimer a immersione in modo da ridurla in crema. Riporre nella pentola la carne e riscaldare il tutto al momento di servire.
(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)