spezzatino
Cugino del gulasch ungherese, è un classico della serie “carne in umido”. Ideale anche come piatto unico per tavolate numerose, da accompagnare con polenta gialla, cous cous o fette di pane integrale tostato.
La ricetta. Direttamente in pentola a pressione soffriggere a fuoco vivace in poco olio d’oliva circa mezzo kg di polpa scelta tagliata a cubotti. Quando la carne è ben rosolata bagnarla con abbondante vino bianco. Intanto tritare grossolanamente una cipolla, due piccole carote o una grande, qualche costa di sedano comprese le foglie, due spicchi d’aglio e unire il tutto al soffritto. Lasciare cuocere ancora per un po’, quindi aggiungere una scatola di pelati (o di pomodori frescho ben maturi) e un barattolo e mezzo d’acqua. Salare, pepare, aggiungere un pezzetto di dado e un cucchiaino di misto spezie per cous cous (nei negozi specializzati). Chiudere il coperchio e cuocere per mezz’ora dal fischio. A cottura ultimata unire due grosse patate tagliate a pezzi, richiudere e cuocere per altri cinque minuti dal fischio.
(Dal Diario di ricette “Four Seasons” di Rosanna Prezioso)
[…] essere realizzato in più varianti, con carne di manzo, di vitello o di maiale. Simile al nostro spezzatino, ha la caratteristica di essere brodoso, mentre quello triestino è più denso e generalmente […]
[…] o affettato per accompagnare arrosti, insaccati, uova al tegamino, carni in umido come brasati o spezzatini. Le “patate in tecia” legano perfettamente anche con formaggi fusi e polenta […]